TUTTO RIMANE IN FAMIGLIA? PASSAGGIO GENERAZIONALE NELLE IMPRESE FAMILIARI parte 1. Essere successore.




Essere successore

In molti paesi, le aziende a conduzione familiare sono considerate il motore dell'economia. Sono quelle che creano la ricchezza, i posti di lavoro, che s'integrano nelle comunità locali e si perpetuano nella coscienza di diverse generazioni.

Essere successore di un'azienda non è sempre tutto rosa e fiori. Il percorso della successione è cambiato molto negli ultimi tempi.  Non si dà più per scontato che i figli continueranno il lavoro dei loro genitori. Essere successore d'azienda non è un sogno per tutti, neanche quando gli affari vanno molto bene. Tale rinuncia può sembrare una follia oppure un capriccio.  Analizzando però tale decisione dal punto di vista di qualcuno che desideri realizzare i suoi propri progetti e l' idea personale per la vita, riusciamo a capire facilmente che non tutti sono fatti per gestire l'azienda. E non tutti vogliono  essere inquadrati nel mondo lavorativo altrui, neanche se fosse preparato dal proprio genitore.  Magari i figli di un imprenditore vogliono proseguire la carriera nel mondo della ricerca scientifica oppure trovano le opportunità lavorative per  specialisti altamente qualificati. In tale contesto, l'impero ad esempio delle scarpe o del cioccolato creato dal genitore non è più un obiettivo che stiamo sognando ma diventa un problema da risolvere e  da gestire.
L'azienda familiare è fatta dalle persone, dalla loro storia, competenze, resistenza allo stress e capacità di superare le difficoltà.
Questa immagine eroica del business di famiglia possiede anche i suoi aspetti negativi. In Italia si dice "una generazione lavora, l'altra consuma"... Capita che la generazione dei successori, i figli dell'imprenditore, conducano uno stile di vita sfrenato, consumando i frutti di lavoro dei loro genitori. Molto spesso vediamo anche le aziende entrare nella crisi a causa delle inopportune decisioni dei titolari che hanno raggiunto ormai  l'età avanzata (oppure per colpa delle decisioni non prese affatto). In tali situazioni, il titolare non è più in grado di essere al passo con i cambiamenti indispensabili per mantenere il successo della sua azienda .
Le storie di tante imprese sono gli straordinari racconti delle vite dei loro fondatori, delle persone che le hanno create e portate avanti, dei loro successi e sconfitte, di una enorme forza di volontà e perseveranza. Quello che costituisce una parte indispensabile dell'azienda familiare sono i valori e le regole delle famiglie stesse, le basi sulle quali si fondano le carriere delle imprese multi generazionali.
Fino a poco tempo fa, si diceva spesso che un'azienda familiare è una garanzia di lavoro e prosperità per le generazioni future in famiglia. Comunque, anche la conduzione del business di famiglia subisce parecchi cambiamenti. Secondo i dati forniti da Frank Halter, oggi solo 40% delle aziende rimane nelle mani di famiglia, l'altro 60% applica soluzioni alternative per la successione. Ancora 15 anni fa queste proporzioni erano inverse (i dati riguardano le imprese Svizzere nell'anno 2017).

Le PMI nella fase di passaggio generazionale


Secondo le analisi effettuate in Svizzera nel 2017, nei prossimi 5 anni, un'azienda su cinque a conduzione familiare entrerà nella fase di passaggio generazionale. Un destino simile lo stanno per affrontare anche le aziende italiane e francesi. I paesi con l'economia sviluppata dai tempi del dopo guerra, possiedono già le proprie esperienze nella gestione del passaggio generazionale delle imprese.  Sebbene non esista un'unica ed ideale soluzione per la successione d'impresa, i paesi con ricche tradizioni imprenditoriali sono riuscite ad elaborare una cultura e gli strumenti legali per gestire efficacemente il processo della successione aziendale.
L'argomento è invece nuovo per le aziende polacche. Oggi la prima generazione degli imprenditori che hanno iniziato l'attività in Polonia negli anno 90', sono oltre sessantenni e dovrebbero prepararsi ad affrontare il problema di successione aziendale e a far continuare il proprio business dai figli, attualmente trenta, quarantenni. Il futuro di molte aziende polacche dipende proprio dalle modalità in cui questo processo di passaggio verrà preparato e gestito.

L`autore: Anna Czerwinska, laureata in Economia aziendale presso l` Università di Economia ed Innovazione di Lublino e l`Università Carlo Bo a Urbino, traduttore iscritto sulla lista dei periti presso la Camera di Commercio a Macerata in Italia, in collaborazione con Studio Commerciale Farina Torresi & Associati email:a.czerwinska@firmissima.com
www.firmissima.com

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Fonti:
https://www.ubs.com/magazines/impulse/it/successione/2017/rimane-tutto-in-famiglia.html
https://www.parp.gov.pl/images/PARP_publications/pdf/2009_firmy_rodzinne_szanse.pdf

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