INVESTIRE IN POLONIA NEL SETTORE STOMATOLOGICO PARTE 5. REGIMI FISCALI PER LE CLINICHE DENTISTICHE


La scelta del regime fiscale


Il dentista che intende avviare l’attività è tenuto a scegliere il regime fiscale in cui opererà. Può optare per: 
1) il regime ordinario: fino alla soglia di ricavi che ammontano a 85.528,00 zloty l’aliquota IRPEF è di 18%. Nel caso di superare la soglia di 85.528,00 zloty, l’aliquota ammonta a 32%. I vantaggi del regime ordinario sono i seguenti: il contribuente può beneficiare di sgravi fiscali e della quota di reddito esente dall’IRPEF (3.091,00 zloty). Il contribuente deve tenere il registro delle entrate e delle uscite, e a fine dell’esercizio deve presentare la 18 pl. KRS - è il Registro Nazionale dove vanno iscritti gli enti sociali. I registri sono tenuti presso il tribunali di competenza 19 it. PKD è l’equivalente del codice ATECO dichiarazione ai fini IRPEF sul modulo PIT-36, 

2) il regime forfetario: per entrare nel regime forfetario bisogna rispettare la soglia dei ricavi che non puo` superare i 150.000,00 euro. L’imposta dovuta è calcolata in modo agevolato, cioè la base imponibile è costituita solo di una percentuale dei ricavi (coefficiente di redditività). Ai fini della determinazione del reddito imponibile nel regime forfetario, non assumono alcuna rilevanza le spese sostenute. La scadenza dichiarativa è a fine gennaio dell’anno successivo all’esercizio in chiusura. La dichiarazione dei redditi nel regime forfettario viene fatta sul modello PIT-28 con l’aliquota di 20%,

3) imposta fissa (flat tax): conviene solo nel caso dei ricavi alti, altrimenti questo regime non è conveniente. Il contribuente che opta per il flat tax, non può usufruire degli sgravi fiscali (tranne agevolazioni fiscali sui redditi percepiti all’estero). Non può nemmeno beneficiare della quota di reddito esente dall’IRPEF, 

4) regime agevolato denominato “tessera fiscale” [pl.karta podatkowa]: è un regime fiscale di carattere forfetario. La base imponibile non è più calcolata sul coefficiente dei ricavi, ma dipende dal tipo dell’attività svolta, dal numero dei dipendenti assunti, dal numero delle ore lavorative e dal numero di abitanti del comune dove è localizzata l’attività imprenditoriale. Ecco la tabella delle aliquote per i dentisti che scelgono il regime della “tessera fiscale”:


Norme vigenti al giorno 17 agosto 2016​.


Redazione e traduzione​: Dott.ssa Anna Czerwińska, laureata in Economia aziendale presso l` Università di Economia ed Innovazione di Lublino e l`Università Carlo Bo a Urbino, traduttore iscritto sulla lista dei periti presso la Camera di Commercio a Macerata in Italia, email:czerwinska.italy@gmail.com 

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